Ho imparato a diffidare di chi mi dice “amo gli animali ma non amo le persone” oppure “se vedo un cane in difficoltà mi fermo ma se vedo un uomo moribondo tiro dritto”; frasi dette – a volte – persino con una punta di vanto. Guardo con sospetto gli individui che – seppur mossi da buone intenzioni verso gli animali – poi si perdono nella loro aggressività e nella prepotenza con cui cercano di imporre le loro idee agli altri (e/o pubblicano continuamente su Facebook foto di animali sofferenti cercando di far scaturire chissà quale senso di colpa in chi le guarda).
Perché non mi fido? Perché se ami davvero gli animali dovresti amare anche le persone (e viceversa) per un semplice motivo: sempre amore è! Come può l’amore esprimersi solo verso una determinata categoria? Se sei mosso dall’amore, da dove ti viene tutto questo odio e tutta questa aggressività nei confronti del genere umano? Allora forse quello non è amore, forse dietro quel legame con l’animale si nasconde altro: dipendenza affettiva, bisogno di apparire socialmente “buono”, bisogno di lavare un senso di colpa ecc.

Una persona che ama veramente, riesce infatti ad amare tutto il Creato perché ha un cuore aperto, da cui l”affetto e la compassione possono fluire; tutto il resto è altro e va chiamato con un altro nome. Quindi quando qualcuno mi dice che ama gli animali ma non le persone io no, non mi fido, così come non mi fido di tutti coloro che dicono che il genere umano dovrebbe estinguersi o che, prendendoti sottilmente in giro, ti dicono “ah, ma quindi tu credi ancora nell’umanità?” Io sì, ci credo!
Anche perché, voglio dire: se tu non credi nell’umanità allora non dovresti credere neanche in te stesso poiché tu stesso sei parte del genere umano. E se ami gli animali ma non ami le persone, allora – caro mio – significa che non ami neanche te stesso, significa che non credi in te e forse non credi neanche nella tua intelligenza (poiché ciò che contraddistingue l’uomo dall’animale è l’Io, ovvero la razionalità). Lo capisci questo?… no, perché se ami gli animali ma non le persone le possibilità sono due: o ami sia gli animali che le persone oppure non ami né gli animali né le persone.
Autrice: © dott.ssa Dhyana Cardarelli – Verde speranza blog (www.verdesperanza.net). Tutti i diritti riservati. E’ severamente vietato riprodurre qualsiasi testo del blog altrove – anche modificando le parole – senza citare la fonte.
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Non sono affatto d’accordo.
Forse Lei ama le persone perchè le recano guadagno e fama ? E afferma di amare allo stesso modo gli animali… e per quale motivo? Con quale diritto si sente si voler affermare che chi non ama l’umano non crede in se stesso?
Possiedo cani da 35 anni e ho perso amicizie a cui tenevo dopo pochi anni semplicemente perchè chi classificavo amico alla fine si è fatto semplicemente gli affari suoi senza volere nessuno intorno, compagnie che ho “portato a spasso a mie spese” che si sono volatilizzate come un gas, vivo in un quartiere di paese in cui tutti sanno tutto di te e tu nulla di loro, neanche il cognome, perchè non mi è mai importato di saperlo e questa è una colpa? Io vivo bene con me stesso, perchè ho dato parecchio ma ricevuto proprio pochino dalla mia specie, o meglio dalla Sua specie.
Non sono un ferito, non provo dolore emotivo perchè non provo Amore nei confronti di chi ci ruota intorno quotidianamente a mo’ di fantasma.
Fortunatamente la mia famiglia mi ha permesso di capire ( e non ci vuole molto Dott.ssa, non serve la laurea )quanto un animale mi abbia mai potuto regalare in più di un umano in generale, in quanto l’animale certamente scodinzola anche per nulla, ma l’umano scodinzola per propri interessi, quegli interessi che a lungo andare portano te stesso sul lastrico per regalare favori a lazzaroni altrui, questo non lo sopporto, come non sopporto critiche non costruttive date semplicemente per dare fiato alle corde vocali o rilasciare inchiostro alle penne.
Mi creda, prima di arrendermi ci ho provato a considerare il prossimo, ma posso contare sulle dita di due mani e ne avanzerei aualcuna, chi considerare effettivamente, questo è un pensiero comune che risiede a maggior ragione nell’animo di chi di animali non ne ha mai avuti e sta a consumare aria e terra criticando gli altri ma non sè stesso.
Non è un pensiero isolato quallo che ci passa per la testa quando si vede un umano sfortunato al semaforo che chiede spiccioli e che ci porta a pensare che sia arrivato in tale condizione per scelta personale, in quanto diversamente sarebbe tutelato o aiutato da enti o da chi predica l’uguaglianza e vive nello sfarzo? Non le pare?
Quanti umani perfetti hanno abbndonato o riconsegnato un cane ai canili solo perchè nel lockdown serviva come pretesto a percorrere 200m intorno a casa ed ora da solo una corsia di tangenziale fino alla morte, dovrei amare anche loro nella totalità del creato? Mi faccia il piacere?
Ho patito disgrazie ma l’umanità che Lei ritiene all’altezza è stata nascosta dietro alla finestra a fare da spettatore per sfamare schifosamente la propria brama di invidia e curiosità, questo l’ho riscontrato purtroppo anche nei miei parenti più prossimi.
Sono giunto a considerare la ricerca di un amor puro, non di interesse e mi dispiace deluderLa se affermo che un amore disinteressato lo possa donare solamente un genitore o un animale, chi sta fuori dalla porta non diventa più considerabile in quanto umano generico e l’umanità che lo comprende lo sa anche Lei a che livello si trovi.
Questa è e resterà la mia considerazione personale, non voglio dare lezioni di vita, ma non sopporto che qualcuno cerchi di di insegnarle ad altri. consideri semplicemente io ho le mie motivazioni, che siano uguali o diverse da altri non mi importa e non mi importerà in alcun modo. Cordialità
Salve Gianni, la ringrazio per il suo commento.
Innanzitutto dal suo commento sembra che io abbia scritto che le persone sono tutte “buone”: no, non penso questo e non l’ho neanche scritto; penso che esistano persone “in luce” e persone “in ombra”. So perfettamente che esistono individui che maltrattano gli animali e le persone, individui che inquinano, che organizzano guerre ecc.
Il mio articolo non è un invito a pensare “uh, siamo tutti buoni, volemose tutti bene”, è semmai un invito a uscire da quella che io reputo una zona di comfort: sì, perchè amare solo gli animali e pensare che tutti ce l’abbiano con noi, che noi siamo gli unici buoni e gli altri tutti cattivi a mio avviso è comodo. E secondo me significa anche strumentalizzare un po’ gli animali, portandoli a rivestire ruoli che dovrebbero rivestire alcuni essere umani.
Siamo chiamati a interagire gli uni con gli altri e a metterci in discussione, facendo attenzione -chiaramente – perchè le persone “cattive” ci sono eccome, ma non possiamo rifugiarci sempre e solo nell’amore incondizionato degli animali. E’ troppo comodo!
Anche io con gli animali ci ho sempre vissuto e anche io ho avuto disgrazie, ma chi sono io per dire che tutta l’umanità fa schifo?
Conosco un uomo che tratta benissimo le piante, sembra persino trattarle con amore, eh, eppure tratta male gli animali e le persone. A me non sembra un atteggiamento equilibrato. Se per lei lo è, okay.
Rispondo adesso alle sue domande:
– “forse lei ama le persone perché le portano guadagno e fama?” il guadagno non lo portano le persone a prescindere ma un servizio fatto bene e chiunque lavori bene merita – a mio avviso – guadagno e fama;
– “e afferma di amare allo stesso modi gli animali” sì, li amo e li rispetto allo stesso modo (altrimenti non potrei lavorare nella relazione d’aiuto per entrambe le categorie!) ma questo non l’ho scritto nell’articolo, se lo rilegge bene. Attenzione a non interpretare!
– “Con quale diritto si sente di voler affermare che chi non ama l’umano non crede in se stesso?” lo affermo perchè in Italia, fortunatamente, vige il diritto di libera espressione e io ne usufruisco, esattamente come ne ha usufruito lei commentando e scrivendo qualcosa che non condivido ma che ho pubblicato lo stesso perchè rispetto il suo pensiero e la sua libertà di esprimerlo.
Chiudo dicendo che capisco esattamente come si può sentire dopo aver subito alcune delusioni, lo capisco perchè è successo anche a me ma le posso assicurare che nel mondo esistono anche belle persone e glielo dico perché ho la fortuna di incontrarle ogni giorno. Se cominciamo a sorridere agli altri, ad aprire un po’ il nostro cuore e dare un po’ di fiducia, anche gli altri lo faranno con noi. La differenza la fa l’energia che emaniamo!
Le auguro ogni bene, Gianni!
Un caro saluto,
Dhyana