“Colui che ha pochi amici: quegl’è il viandante.”
Il viandante, esagramma n. 56, si pone all’interno dell’I Ching tra L’abbondanza (55) e Il mite (57).
Il viandante è un esagramma che ha a che fare con l’instabilità, con qualcosa di transitorio. Nella versione Eranos questo esagramma è tradotto con “Il soggiornare”. Cos’hanno in comune un viandante e una persona che soggiorna? Il fatto che non si trovano all’interno di una loro fissa dimora, non sono “sistemati” , per capirci.
“Terre straniere e separazione sono la sorte del viandante”
Quando esce questo esagramma abbiamo a che fare con una situazione che – in pratica – non si è conclusa e per ora non si conclude (o potrebbe non concludersi a breve) ma nella spiegazione del segno c’è qualcosa in più: la spiegazione infatti non parla tanto di transitorietà quanto di “buone maniere”, di buoni modi da avere quando si è “fuori casa”. Tutto l’esagramma è quasi un invito a mantenersi pacati, per evitare di ficcarsi nei pasticci; dice praticamente che se vuoi stare tranquillo in ambienti non familiari devi farti gli affari tuoi.
Vediamo ora di cosa parlano le singole linee nello specifico.
–sei all’inizio: questa linea dice che il viaggiatore (il consultante) deve tutelarsi, essendo in una situazione delicata. Tutelarsi significa non impicciarsi in stupidaggini e “cose meschine” (cit. dal libro).
–sei al secondo posto: in questa linea si parla di un viaggiatore che arriva in una locanda (quindi trova rifugio e riparo) e ha il suo “possesso” con sé, dove per possesso si intende se stesso, la sua rettitudine. Così trova una persona felice di aiutarlo (“il giovane servitore”). La linea invita quindi a mantenersi retti e saldi, soprattutto gentili con gli altri perché questo atteggiamento porterà fortuna.
–nove al terzo posto: qui si dice che il viaggiatore (il consultante) si è comportato male (con atteggiamenti aggressivi, distaccati e superbi) e di conseguenza ha perso la fiducia del suo amico. “Se in terra straniera non si ha più nessuno di cui potersi fidare ciò è molto pericoloso” (cit. dal libro).
–nove al quarto posto: il viandante (cioè il consultante) è inquieto interiormente ma comunque ha la forza sufficiente per comportarsi in maniera retta, così trova un rifugio (un ambiente favorevole) e riesce anche ad acquistare dei beni (cioè ad ottenere favori) Tuttavia non si sente al sicuro, sa che deve essere pronto a difendersi. La linea parla quindi di un tormento interiore, di un pericolo più percepito che concreto.
–sei al quinto posto: qui si dice che il viandante abbatte un fagiano al primo colpo; il fagiano era il dono che veniva portato al principe dagli uomini di Stato. Il viandante viene lodato ed ottiene così l’accoglienza del principe. La linea quindi è favorevole: indica che il viaggiatore (il consultante) riesce a farsi stimare da persone importanti attraverso le sue azioni.
–nove al sesto posto: questa linea è sfavorevole poiché qui il viaggiatore (cioè il consultante) si è comportato male e quindi perde l’accoglienza. Riportato in una lettura può indicare che a causa di comportamenti poco modesti il consultante ha perso la fiducia da parte dell’ambiente in cui si trovava.
FIORE DI BACH DI RIFERIMENTO: Wild oat
Autrice: dott.ssa Dhyana Cardarelli – Verde speranza blog (www.verdesperanza.net)
[Articolo pubblicato anche sul Verde speranza magazine di gennaio 2021]
© Dott.ssa Dhyana Cardarelli – Verde speranza blog (www.verdesperanza.net). Tutti i diritti riservati. E’ severamente vietato riprodurre questo testo altrove – anche modificando le parole – senza citare la fonte. —> Se non vuoi incorrere in sanzioni, vai a Come usare a norma di legge i miei articoli. Verde speranza blog utilizza appositi programmi per scoprire eventuali copie illecite dei contenuti di questo sito.
Tutte le foto presenti in questo sito sono state prese da Pixabay.
——————————-
Leggi anche…
sull’I Ching:
Come porre domande allI Ching (cosa chiedere e cosa non chiedere)
Come consultare l’I Ching (guida pratica per principianti)
Elenco degli esagrammi dell’I Ching (solo nome e numero)
L’I Ching come strumento per l’orientamento e la crescita personale
sui viaggi:
Quando la tua anima ti chiama in un luogo, all’improvviso tutto cambia
La vita di un viaggiatore vista dagli altri
La differenza tra turista e viaggiatore è che il viaggiatore cerca se stesso
Buongiorno
Ho trovato per caso questo articolo molto interessante. Scaricherò anche la guida. Sono un neofita di questo meraviglioso strumento, ho ancora difficoltà a interpretarli in modo corretto.
Vorrei trovare il metodo giusto.
Ad esempio …
Ho ottenuto questo esagramma 56.4,6 – 53 in seguito alla domanda su come evolverà un rapporto con una persona che conosco da un paio di mesi. 3 mesi fa avevo ottenuto un 58 fisso. Effettivamente è nato un bel feeling.
Per ora posso parlare di “amicizia/conoscenza”. E ci vediamo un po’ saltuariamente.
Ho anche chiesto se ci potrebbe esserci possibilità di un futuro amoroso fra noi e ho ottenuto un 37.4-13.
Spero di avere un input su come ragionare nel modo corretto e trovare la risposta dentro di me
Grazie!
Buon pomeriggio, Giovanni!
In base a quella che è la mia esperienza e la mia visione, per poter capire bene il responso dell’I Ching è opportuno formulare la domanda in maniera corretta. L’I Ching è fondamentalmente un libro che aiuta nell’orientamento, cioè aiuta a capire come è meglio comportarsi, a cosa bisogna fare attenzione e quali sono i rischi potenziali in una determinata situazione. A mio avviso le domande sul futuro (es. “come evolverà il rapporto con…”) sono da evitare…cioè, il libro magari dà ugualmente una risposta attraverso la quale capire come andrà potenzialmente una situazione e cosa aspettarsi, ma fare una domanda secca sul futuro significa pensare che possa esserci un futuro predeterminato e che il libro possa conoscerlo. Non è propriamente così, almeno per come la vedo io, poiché lo scopo del libro è di aiutare a capire le cose, aiutare a capire cosa andrebbe visto ed eventualmente corretto. E’ come se fosse un amico saggio a cui si va a chiedere un consiglio, non so se mi spiego, infatti le due linee del 56 andrebbero viste proprio come consigli-avvertimenti riguardo la domanda posta.
Qui ci sono alcuni articoli che ho scritto riguardo il modo – a mio avviso corretto – di porre la domanda:
https://www.verdesperanza.net/come-porre-domande-a-i-ching/
https://www.verdesperanza.net/esempi-di-domande-i-ching/
Anche la carica emotiva ha il suo peso: la domanda anrebbe posta senza troppa ansia e vanno evitate le domande ripetute su uno stesso tema a meno che nel frattempo non sia cambiato qualcosa. Nella guida trova tutti gli articoli che ho scritto sul metodo, ma raccolti tutti insieme in formato pdf.
Un caro saluto!